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bib36 (23 / November / 2024)

Darrera modificació: 2011-03-10
Bases de dades: Sciència.cat

Crisciani, Chiara, Il papa e l'alchimia: Felice V, Guglielmo Fabri e l'elixir, Roma, Viella (La corte del papi, 10), 2002, 217 pp.

Resum
Il libro traccia una sintetica storia dell'alchimia occidentale tra Medioevo e Umanesimo e delle sue figure maggiori (Alberto Magno, Ruggero Bacone, Raimondo Lullo), dei legami con la scienza medica, dei rapporti contrastati con la religione e con la Chiesa. In questo quadro il libro esamina poi, in particolare, l'interesse suscitato dall'alchimia nella corte papale del tardo Medioevo. All'inizio del Quattrocento viene eletto al trono pontificio, col nome di Felice V, Amedeo VIII di Savoia: un tempo infaticabile promotore dell'ampliamento dello stato sabaudo, il duca aveva in seguito rinunciato al potere politico e si era fatto eremita, con una scelta che aveva colpito e affascinato i contemporanei. Il papa, ormai anziano e angustiato nell'animo, è anche sofferente nel corpo, tormentato da una dolorosa paralisi per la quale, a giudizio dei medici, non esistono cure. Tra i funzionari della corte pontificia occupa un ruolo di spicco il francese Guglielmo Fabri segretario del papa, medico, uomo fidato, esperto e colto. Con lui Felice V intreccia un dialogo sull'esistenza di terapie segrete, sul valore dell'oro potabile e dell'arte trasmutatoria, sulla “medicina filosofica chiamata elixir”. In questa cornice di dialogo di corte nasce il Liber de lapide philosophico di Guglielmo Fabri, un testo inedito di grande interesse per la storia dell'alchimia tra Medioevo e Rinascimento.
L'opera appare particolarmente significativa perché rappresenta un riassunto delle vicende dell'alchimia latina medievale, le cui teorie però sono sistemate ed esposte in un contesto in cui gli assetti e i rapporti tra le discipline stanno cambiando. Il testo latino del Liber de lapide philosophico e la sua traduzione in italiano accompagnano lo studio.

Indice:
* Introduzione
-- I. L'alchimia in Occidente nel medioevo
* 1. Alberto Magno, Ruggero Bacone e l'alchimia latina
* 2. La «quaestio de alchimia»
* 3. I giuristi e le corti
* 4. Un sapere filosofico e operativo: ‘filosofia del trasformare'
* 5. Doti e formazione dell'alchimista
-- II. Dottrine alchemiche
* 1. La trasmutazione
* 2. L'alchimia medicale
* 3. Alchimia e medicina
-- III. Alchimia donum Dei: tra religiosità e Chiesa
* 1. Alchimia e religiosità
* 2. Divieti e condanne
* 3. L'alchimia per i papi
-- IV. Felice V, Guglielmo Fabri e il Liber de lapide philosophorum
* 1. Alchimia nel Quattrocento
* 2. Guglielmo Fabri e Felice V
* 3. Le teorie di Fabri
-- V. Trasmutazione ed etica
* 1. Fabri e l'alchimia metallurgica
* 2. L'alchimista virtuoso e i tiranni
-- VI. La «leggenda» di Lullo e l'oro potabile
* 1. La storia di ‘Lullo' e di Edoardo
* 2. L'oro potabile
-- VII. Elixir: erudizione, medicina e magia
* 1. Le parole occulte
* 2. Medici e alchimia nel Quattrocento
* 3. Magia e alchimia
-- Testo
* Nota al testo, a cura di Franco Bacchelli
* Liber de lapide philosophorum
* II libro sulla pietra dei filosofi (traduzione)
-- Bibliografia
Matèries
Alquímia
Església
Fonts
Edició
Notes
Fitxa de l'editor: http:/​/​old.viella.it/​edizioni/​CortePapi/​CortePapi_1 ...
Recensions:
* Ferdinando Abbri, a Nuncius, 2 (2003), en accés lliure a http:/​/​old.viella.it/​edizioni/​CortePapi/​CortePapi_1 ...
* Giuliana Musotto, a Schede medievali, 42 (2004), en accés lliure a http:/​/​old.viella.it/​edizioni/​CortePapi/​CortePapi_1 ...
* Miguel López Pérez, a Dynamis, 24 (2004), 322-327, en accés lliure a http:/​/​www.raco.cat/​index.php/​Dynamis/​article/​viewF ...
Què són les imatges?

Les petites imatges de la cinta ornamental corresponen, d'esquerra a dreta, als següents documents: 1. Jaume II ordena resoldre les discòrdies veïnals per una finca del metge reial Arnau de Vilanova a la ciutat de València, 1298 (ACA); 2. Contracte entre Guglielmo Neri de Santo Martino, cirurgià de Pisa, i el físic-cirurgià de Mallorca Pere Saflor, batxiller en medicina, per a exercir la medicina i la cirurgia sota la direcció del segon, 1356 (ACM); 3. Valoració de l'obrador de l'apotecari de Barcelona Guillem Metge, efectuada pels apotecaris Miquel Tosell, Berenguer Duran i Vicenç Bonanat, per a ser venut al també apotecari Llorenç Bassa, 1364 (AHPB); 4. Pere III el Cerimoniós regularitza la situació legal d'Esteró, metgessa jueva de Vilafranca del Penedès, concedint-li una llicència extraordinària per a exercir la medicina, 1384 (ACA); 5. Procura de Margarida de Tornerons, metgessa a Prats de Molló i a Vic, per a recuperar els béns que li retenia un tercer a Vic, 1401 (ABEV); 6. Doctorat i llicència docent de Narcís Solà, batxiller en medicina, expedits per Bernat de Casaldòvol, doctor en medicina i canceller de la Facultat de Medicina de Barcelona, 1526 (AHCB); i 7. Societat entre Joan Llunes i Joan Francesc Llunes, pare i fill, i Lluís Gual, gendre del primer, cirurgians de Caldes de Montbui, per a exercir la professió, 1579 (AHCB).