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bib4572 (22 / November / 2024)

Darrera modificació: 2009-08-04
Bases de dades: Sciència.cat

Segre, Vera, "La tradizione iconografica dei Secreta salernitana", Micrologus: Natura, Scienze e Società Medievali, 14 [= Il segreto] (2006), 323-344.

Resum
L'A. studia gli esemplari illustrati del Circa instans, attribuito a Matteo Plateario, dopo aver però introdotto alla scuola medica salernitana, alle figure di maggior spicco e ai testi più importanti che circolavano nell'ambiente. Il Circa instans o De simplici medicina ha un versione antica molto ristretta, costituita di soli 250 capitoli, testimoniata dai mss. Basel, BU, D I 10 e D II 17. Da una versione ampliata discende invece la tradizione illustrata del trattato, diffusa anche con il titolo di Secreta salernitana e di Historia plantarum, alla cui tradizione appartiene il ms. Roma, Biblioteca Casanatense, 459. Il codice illustrato più antico del De simplici medicina che finora sia stato rintracciato è il ms. London, BL, Egerton 747, di cui sono analizzate le illustrazioni e le particolarità codicologiche. Successivamente è descritto il ms. Paris, BNF, lat. 6823 (1340 ca.), erbario scritto ed illustrato da Manfredus de Monte Imperiali (Poggibonsi o Castel del Monte?), appartenuto alla biblioteca viscontea del castello di Pavia. Nel Parigino è presente una versione illustrata del De simplici medicina, cui sono aggiunte, rispetto all'Egerton 747, numerose altre voci. L'erbario di Manfredo è costituito da tre serie diverse di illustrazioni. Altro esemplare illustrato dei Secreta salernitana è il ms. Paris, Ecole des Beaux-Arts, Masson 116, in cui, accanto alle immagini botaniche, sono aggiunte alcune immagini zoologiche. L'A. confronta quest'ultimo con il London, BL, Sloane, 4016, eseguito come pura raccolta di immagini intorno al 1440 rielaborando il Masson 116. La versione più importante di questa tradizione illustrata è rappresentata dal Casanatense 459, noto come Historia plantarum, la cui produzione è localizzabile presso la corte di Giangaleazzo Visconti. Il ms. viene esaminato e viene notato come la differenza fondamentale, tipologica, fra l'Historia plantarum e la tradizione del Tractatus de herbis risieda nel rango altissimo della committenza.

Circa instans
De simplicibus medicinis, Manfredus de Monte Imperiali saec. XIV
Historia plantarum (Roma, Casanatense 459)
Matthaeus Platearius m. 1161
Tractatus de herbis (London, British Library, Egerton 747)
Matèries
Medicina - Farmacologia
Història natural - Vegetals
Història de l'art
Manuscrits
Il·lustracions
What are the images?

The small images on the decorative ribbon correspond, from left to right, to the following documents: 1. James II orders the settlement of neighborhood disputes over an estate of the royal doctor Arnau de Vilanova in the city of Valencia. 1298 (ACA); 2. Contract between Guglielmo Neri de Santo Martino, a surgeon from Pisa, and the physician-surgeon from Majorca Pere Saflor, bachelor of medicine, to practise medicine and surgery under the latter’s direction, 1356 (ACM); 3. Valuation of the workshop of Guillem Metge, an apothecary from Barcelona, made by the apothecaries Miquel Tosell, Berenguer Duran and Vicenç Bonanat, for its sale to Llorenç Bassa, a fellow apothecary, 1364 (AHPB); 4. Peter III the Ceremonious regularizes the legal situation of Esteró, a Jewish female doctor from Vilafranca del Penedès, granting her an extraordinary license to practice medicine. 1384 (ACA); 5. Power of attorney of Margarida de Tornerons, a doctor in Prats de Molló and Vic, in order to recover the goods withheld from her by a third party in Vic, 1401 (ABEV); 6. Doctorate and teaching license of Narcís Solà, bachelor of medicine, issued by Bernat de Casaldòvol, doctor of medicine and chancellor of the Faculty of Medicine in Barcelona, 1526 (AHCB); and 7. Partnership between Joan Llunes and Joan Francesc Llunes, father and son, and Lluís Gual, the former’s son-in-law, surgeons of Caldes de Montbui, in order to practise the profession, 1579 (AHCB).