MedCat

Access to the MedCat database.

Archives consulted | For your information | About the records | How to cite | Legal notice

Id MedCat 

Archival sources | People

bib32918 (25 / November / 2024)

Darrera modificació: 2022-11-24
Bases de dades: Sciència.cat

Marrone, Antonino, Repertorio degli atti della Cancelleria del Regno di Sicilia (1282-1390), 3a ed., Palerm, Mediterranea, 2012, 866 pp.

Resum
"La raccolta degli atti (lettere, mandati, privilegi) ancora reperibili emessi dalla cancelleria del Regno di Sicilia dal 1282 al 1377 è stata inizialmente da me intrapresa al fine di elaborare, tramite l'indicazione della data cronica e topica in essi contenuta, una ricerca sugli itinerari della corte reale di Sicilia durante i regni di Pietro I (1282-86), Giacomo I (1286-1295), Federico III (1296-1337), Pietro II (1337-1342), Ludovico I (1342-1355) e Federico IV (1255-1377). Purtroppo, la fonte primaria che avrebbe dovuto supportare il lavoro di ricerca, e cioè i registri della cancelleria regia di quel periodo, risultava muta o molto frammentaria per i primi cinque sovrani (eccezion fatta per un altro breve periodo (dal 1353 al 1355) del regno di Ludovico I) e incompleta riguardo agli anni di regno di Federico IV. Al fine di integrare per quanto possibile i dati mancanti, era stato allora giocoforza rivolgere l'attenzione alla documentazione di quel periodo, reperibile in fondi archivistici alternativi (tabulari, raccolta di lettere e privilegi regi rilasciate a città, a istituzioni religiose, a nobili o a privati cittadini) presenti a Palermo e in molte altre città dell'Isola, nell'Archivio della Corona di Aragona esistente a Barcellona (Spagna). Fu subito chiaro, però, che la disposizione cronologica dei regesti del notevole numero di documenti raccolti utilizzando fonti edite e fonti archivistiche inedite rappresentava un valore aggiunto rispetto all'iniziale obiettivo della ricerca sia perché costituiva un filtro utile a formulare un giudizio di affidabilità del singolo documento, sulla base della congruità della datazione cronica e topica dello stesso, sia perché consentiva un approfondimento di talune tematiche storiche che risultavano penalizzate dall'eccessiva frammentazione delle fonti, permettendo ad esempio: di avere una visione d'insieme, e quanto più possibile completa, della linea politica perseguita nel tempo da ciascun sovrano; di valutare, nel caso dei regni congiunti di Federico III e Pietro II negli anni 1321-1337, l'attività, la mobilità e le sfere di competenze di ciascuno di essi; di tracciare l'organigramma dell'amministrazione del regno e della casa reale; di delineare la cronotassi dei funzionari preposti alla alte cariche del Regno e all'amministrazione degli uffici regi (capitani, castellani, vicesecreti, viceportulani, viceammiragli) nelle singole città demaniali. È per i motivi suesposti che, dopo alcuni anni di ricerche presso molti archivi e biblioteche di Palermo e di altre città siciliane, si propone agli studiosi di Storia Medievale Siciliana questo Repertorio degli atti della cancelleria del Regno di Sicilia dal 1282 al 1377, che comprende circa 9.600 regesti, nella speranza che possa servire come materiale di base per ulteriori approfondimenti sulla storia dell'Isola" [presentació de l'ed. original].

"Questa nuova edizione del Repertorio risulta non solo corretta e ampliata nel numero dei regesti degli atti della cancelleria regia ma riguarda un arco temporale più ampio di quello preso in considerazione nella edizione precedente, poiché comprende tutto il periodo che va dallo sbarco di Pietro I in Sicilia (1282) al primo quindicennio di regno della regina Maria (1391). Le novità più rilevanti di questa edizione sono due. Una concerne la trascrizione dei regesti riguardanti gli atti emanati da Pietro I durante la sua permanenza in Sicilia dal 30 agosto 1282, giorno del suo sbarco a Trapani, all'11 maggio 1283 data della sua partenza da Trapani per Valencia. Tutti questi atti sono stati pubblicati fin dal 1882 nel De Rebus Regni Siciliae (a cura di G. Silvestri), ove si trovano elencati in ordine cronologico alle pagine I-XXVIII del vol. II con brevi regesti elaborati dal Silvestri. Mentre nelle edizioni precedenti del Repertorio si rimandava al De Rebus Regni Siciliae per la consultazione di essi, in questa terza edizione si è preferito fare la trascrizione di questi regesti al fine di rendere più completa e più agevole la consultazione di tutti gli atti regi del 1282-1391 da parte degli studiosi. Naturalmente la consultazione del De Rebus Regni Sicilie risulta sempre utile per usufruire dei ricchissimi elenchi onomastici e toponomastici. La seconda novità riguarda i regesti dei pochi atti che ci rimangono della regina Maria prima delle sue nozze con Martino I (1391). La regestazione della successiva, abbondantissima produzione della Cancelleria regia siciliana non rientra negli obiettivi di questo lavoro. In totale i regesti di questa terza edizione sono 10525, con un incremento (in massima parte dovuto ai regesti del De Rebus Regni Siciliae) del 9,2% rispetto ai 9683 regesti dell'edizione precedente. Le tabelle seguenti consentono il raffronto fra i regesti concernenti i singoli sovrani, pubblicati rispettivamente nella II e nella III edizione" [3a ed.].
Matèries
Catàlegs i inventaris
Documentació
Notes
Ed. original: Repertorio degli atti della Cancelleria del Regno di Sicilia dal 1282 al 1377, Palerm, Mediterranea: Ricerche storiche, 2009, 925 pp.
URL
https:/​/​www.storiamediterranea.it/​portfolio/​reperto ... (2012)
http:/​/​www.storiamediterranea.it/​public/​md1_dir/​b1511 (2009)
What are the images?

The small images on the decorative ribbon correspond, from left to right, to the following documents: 1. James II orders the settlement of neighborhood disputes over an estate of the royal doctor Arnau de Vilanova in the city of Valencia. 1298 (ACA); 2. Contract between Guglielmo Neri de Santo Martino, a surgeon from Pisa, and the physician-surgeon from Majorca Pere Saflor, bachelor of medicine, to practise medicine and surgery under the latter’s direction, 1356 (ACM); 3. Valuation of the workshop of Guillem Metge, an apothecary from Barcelona, made by the apothecaries Miquel Tosell, Berenguer Duran and Vicenç Bonanat, for its sale to Llorenç Bassa, a fellow apothecary, 1364 (AHPB); 4. Peter III the Ceremonious regularizes the legal situation of Esteró, a Jewish female doctor from Vilafranca del Penedès, granting her an extraordinary license to practice medicine. 1384 (ACA); 5. Power of attorney of Margarida de Tornerons, a doctor in Prats de Molló and Vic, in order to recover the goods withheld from her by a third party in Vic, 1401 (ABEV); 6. Doctorate and teaching license of Narcís Solà, bachelor of medicine, issued by Bernat de Casaldòvol, doctor of medicine and chancellor of the Faculty of Medicine in Barcelona, 1526 (AHCB); and 7. Partnership between Joan Llunes and Joan Francesc Llunes, father and son, and Lluís Gual, the former’s son-in-law, surgeons of Caldes de Montbui, in order to practise the profession, 1579 (AHCB).