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bib2666 (22 / November / 2024)

Darrera modificació: 2015-10-17
Bases de dades: Sciència.cat, BBAHLM, Oc

Bernardi, Marco, Lo zibaldone colocciano Vat. lat. 4831: edizione e commento, Ciutat del Vaticà, Biblioteca Apostolica Vaticana (Studi e testi, 545), 2008, 514 pp., ISBN 978-88-210-0848-1 *.

Resum
Degli studi di Angelo Colocci (1474-1549) – collezionista, filologo, bibliofilo e umanista, funzionario e sodale di Leone X – rimangono numerosi zibaldoni inediti, custoditi – come la parte più cospicua della sua collezione libraria – presso la Biblioteca Vaticana. In essi si condensa una riflessione critica che dovette risultare di notevole stimolo e interesse per i numerosi contemporanei illustri che furono in contatto con lui: poeti come Tebaldeo, Sannazzaro, Cariteo e gli autori del milieu napoletano-aragonese, intellettuali come Bembo, Castiglione, Valeriano, Calmeta, Trissino, ma anche Pier Vettori, Scipione Carteromaco e Marcello Cervini. Della memoria di queste ed altre frequentazioni e delle variegate letture di Colocci si sostanzia il presente volume che propone la prima edizione completa di uno tra i suoi più ineressanti e complessi quaderni d'appunti, corredata da un ricco commento che, attraverso continui rimandi alla parte nota della biblioteca dell'umanista, tenta di organizzare in un sistema coerente le eterogenee informazioni offerte dal manoscritto.

Al suo interno si trovano testi poetici d'ispirazione petrarchesca e serafiniana, appunti sul De Amore di Andrea Cappellano, una ricca galleria di ritratti di poeti (i provenzali, gli stilnovisti, Petrarca, Roberto d'Angiò e i loro contemporanei, poeti del Quattrocento e verseggiatori personalmente conosciuti da Colocci), la tavola di un canzoniere con testi di Tebaldeo, riflessioni sulla lingua e sulla natura della facezia. Un'ampia introduzione illustra la natura del codice da un punto di vista materiale, dei contenuti, della datazione delle sue parti e dei criteri e metodi di edizione. Completano il volume un'appendice di stralci inediti dalla corrispondenza e da altri codici dell'umanista, alcune tavole fotografiche, l'indice dei nomi e quello dei manoscritti e delle edizioni antiche a stampa.
Matèries
Història de la cultura
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Manuscrits
What are the images?

The small images on the decorative ribbon correspond, from left to right, to the following documents: 1. James II orders the settlement of neighborhood disputes over an estate of the royal doctor Arnau de Vilanova in the city of Valencia. 1298 (ACA); 2. Contract between Guglielmo Neri de Santo Martino, a surgeon from Pisa, and the physician-surgeon from Majorca Pere Saflor, bachelor of medicine, to practise medicine and surgery under the latter’s direction, 1356 (ACM); 3. Valuation of the workshop of Guillem Metge, an apothecary from Barcelona, made by the apothecaries Miquel Tosell, Berenguer Duran and Vicenç Bonanat, for its sale to Llorenç Bassa, a fellow apothecary, 1364 (AHPB); 4. Peter III the Ceremonious regularizes the legal situation of Esteró, a Jewish female doctor from Vilafranca del Penedès, granting her an extraordinary license to practice medicine. 1384 (ACA); 5. Power of attorney of Margarida de Tornerons, a doctor in Prats de Molló and Vic, in order to recover the goods withheld from her by a third party in Vic, 1401 (ABEV); 6. Doctorate and teaching license of Narcís Solà, bachelor of medicine, issued by Bernat de Casaldòvol, doctor of medicine and chancellor of the Faculty of Medicine in Barcelona, 1526 (AHCB); and 7. Partnership between Joan Llunes and Joan Francesc Llunes, father and son, and Lluís Gual, the former’s son-in-law, surgeons of Caldes de Montbui, in order to practise the profession, 1579 (AHCB).